IL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI
IL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI
CARATTERISTICHE DEL CORSO
Il corso, destinato ai dipendenti di Enti Locali, prende in esame le previsioni in materia di codici di comportamento dei dipendenti pubblici, dettate dall’art. 54 del d.lgs. n. 165/2001, introdotto dalla legge n. 190/2012 quale fondamentale strumento di prevenzione del rischio di corruzione.
E’ analizzata, in particolare, la disciplina del codice di comportamento nazionale, di cui al d.P.R. n. 62/2013, applicabile a tutte le amministrazioni, nonché le procedure di formazione e le peculiarità dei codici di comportamento interni, con cui ciascuna amministrazione integra e specifica le previsioni del codice di comportamento governativo, adattandolo alla propria organizzazione e al contesto ambientale in cui opera.
La disamina del d.P.R. n. 62/2013 parte dai doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i dipendenti pubblici sono tenuti ad osservare, per poi soffermarsi, tra l’altro, sulle disposizioni in materia di:
- percezione di regali o altre utilità;
- limitazione della partecipazione ad associazioni od organizzazioni;
- prevenzione dei conflitti di interesse;
- doveri di prevenzione della corruzione, trasparenza e tracciabilità;
- comportamento nei rapporti privati e in servizio;
- comportamento nei rapporti con il pubblico.
Il Corso esamina quindi le funzioni di vigilanza sull’applicazione del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e dei codici interni, esercitate dai dirigenti responsabili di ciascuna struttura, dalle strutture di controllo interno e dagli uffici di disciplina, nonché i poteri di vigilanza dell’ANAC e l’attività di monitoraggio sull’attuazione dei codici svolta dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.
Infine, sono approfondite le responsabilità disciplinari conseguenti alla violazione del codice di comportamento.
ARTICOLAZIONE DIDATTICA
- L’art. 54 del d.lgs. n. 165/2001 e la nuova stagione dei codici di comportamento Codice di comportamento interno: procedura di formazione, vigilanza e monitoraggio Ambito di applicazione e pubblicità dei codici di comportamento
- Analisi del d.P.R. n. 62/2013:
• artt. 1-3: principi generali
• art. 4: divieto di chiedere o ricevere regali o altre utilità
• art. 5: previsioni in materia di partecipazione ad associazioni e organizzazioni
• artt. 6, 7 e 14: disposizioni in materia di prevenzione dei conflitti di interessi
• artt. 8 e 9: doveri di prevenzione della corruzione, trasparenza e tracciabilità
• artt. 10 e 11: comportamento nei rapporti privati e in servizio
• art. 12: doveri nei rapporti con il pubblico
• art. 13: disposizioni relative ai dirigenti - Vigilanza interna sull’applicazione del Codice di comportamento
- Poteri di vigilanza e sanzionatori dell’ANAC
- Monitoraggio sull’attuazione del Codice di comportamento e responsabilità
- conseguenti alla violazione del Codice
- Discussione di casi pratici
Il corso consente all’Ente locale di adempiere all’obbligo di formazione in materia di codici di comportamento, previsto dall’art. 54, comma 7, del d.lgs. n. 165/2001
DURATA E MODALITA’ DI EROGAZIONE
La durata del corso è di 4 ore. Le lezioni saranno tenute in presenza presso l’Ente Committente o, su richiesta, online in modalità sincrona su piattaforma dedicata, con proiezione di slides, interazione con il docente e fornitura di materiale didattico.
INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI
0825 73842 – 329 7490729 – info@formazioneuniform.it
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