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CONCORSO STRAORDINARIO IMMISSIONE IN RUOLO SECONDARIA I E II GRADO – FAQ (aggiornamento termini domande, posti, prove scritte)
- Maggio 4, 2020
- Posted by: comunicazioni
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1. Quanti posti sono a disposizione?
Si prevedono complessivi 32.000 posti che saranno utili per le immissioni in ruolo previste per gli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023 o successivi, qualora necessario per esaurire il contingente previsto
2. Quali sono i requisiti per partecipare?
Per poter partecipare al concorso, bisogna possedere, congiuntamente, alla data prevista per la presentazione della domanda, i seguenti requisiti:
a) Svolgimento, tra l’anno scolastico 2008/2009 e l’anno scolastico 2019/2020, su posto comune o di sostegno, di almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, valutabili come tali ai sensi dell’art. 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124. Il servizio svolto su posto di sostegno in assenza di specializzazione è considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso, fermo restando quanto previsto alla lettera b)
b) Svolgimento di almeno un anno di servizio, tra quelli di cui alla lettera a) , nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre;
c) Per il posto comune, il titolo di studio previsto dall’art. 5, comma 1, lettera a) , del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, coerente con la classe di concorso richiesta fermo restando quanto previsto dall’art. 22, comma 2, del predetto decreto con riferimento alle classi di concorso a posti di insegnante tecnico-pratico.
3. Raggiungo le tre annualità di servizio in virtù del servizio svolto nell’anno scolastico 2019/2020. Posso partecipare al concorso?
Si, ma con riserva alla procedura straordinaria. La riserva è sciolta negativamente qualora il servizio relativo all’anno scolastico 2019/2020 non soddisfi le condizioni di cui al predetto art. 11, comma 14, entro il 30 giugno 2020;
4. In quante regioni è possibile partecipare e per quante classi di concorso?
Si può concorrere in una sola regione e per una sola classe di concorso.
5. Quali sono i termini di presentazione della domanda?
A partire dalle ore 9,00 dell’11 luglio 2020 fino alle ore 23,59 del 10 agosto 2020
6. Come faccio a presentare la domanda?
Unicamente in modalità telematica previo possesso delle credenziali SPID, o in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata MIUR con l’abilitazione specifica al servizio «Istanze on-line (POLIS).
7. La procedura è gratuita?
No, è dovuto il pagamento di un contributo di segreteria pari ad euro 50,00 per ciascuna delle procedure per cui si concorre. E’ importante ricordare che si può concorrere max per tre procedure:
1) una classe di concorso posto comune
2) sostegno I grado se in possesso del relativo titolo di specializzazione
3) sostegno secondo grado se in possesso del relativo titolo di specializzazione
8. Si dovrà svolgere una prova preselettiva?
No, non è prevista una prova preselettiva.
9. La prova scritta è stata cambiata?
Si. La prova, con contenuti differenti per i posti ordinari e per quelli di sostegno, doveva essere svolta al computer e consisteva in un questionario composto da 80 quesiti a risposta multipla, a cui rispondere entro 80 minuti.
10. In cosa consiste la nuova prova scritta?
La prova scritta, da superare con il punteggio minimo di 56/80 sarà computer based, distinta per classe di concorso e tipologia di posto. La durata della prova è pari a 150 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. E’ prevista una prova scritta diversa per i posti comuni e per quelli di sostegno.
- Prova scritta per i posti comuni
La prova scritta per i posti comuni, è finalizzata alla valutazione delle conoscenze e delle competenze disciplinari e didattico-metodologiche, nonché della capacità di comprensione del testo in lingua inglese ed è articolata come segue:
a. cinque quesiti a risposta aperta, che verteranno sull’accertamento delle conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento;
b. un quesito, formato da un testo in lingua inglese seguito da cinque domande di comprensione a risposta aperta, che servirà a verificare la capacità di comprensione del testo al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
- Prova scritta posti di sostegno
La prova scritta per i posti di sostegno è finalizzata all’accertamento delle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità, nonché a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. Sarà altresì valutata la capacità di comprensione del testo in lingua inglese. La prova è articolata come segue:
a. cinque quesiti a risposta aperta, volti all’accertamento delle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità, e finalizzata a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;
b. un quesito, composto da un testo in lingua inglese seguito da cinque domande di comprensione a risposta aperta volte a verificare la capacità di comprensione del testo al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
- Prova scritta classi di concorso di lingua inglese
La prova scritta per le classi di concorso di lingua inglese e’ svolta interamente in inglese ed è composta da 6 quesiti a risposta aperta rivolti alla valutazione delle relative conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche.
I quesiti delle classi di concorso relative alle restanti lingue straniere, sono svolti nelle rispettive lingue, ferma restando la valutazione della capacità di comprensione del testo in lingua inglese al livello B2 con il quesito di lingua inglese.
11. Quando si svolgeranno le prove?
Le prove dovrebbero svolgersi “nel corso dell’anno scolastico 2020/2021”, stando a quanto riportato dal Decreto Scuola. Le tempistiche potrebbero essere dunque settembre/ottobre ma comunque il tutto dipenderà dall’ evolversi dell’emergenza sanitaria.
12. E’ prevista valutazione dei titoli?
Si, secondo quanto stabilito all’Allegato D del decreto. I titoli devono essere conseguiti entro la data di scadenza della presentazione della domanda di ammissione.
13. Cosa accade al termine del concorso?
Viene compilata una graduatoria regionale ai fini dell’immissione in ruolo.Ciascuna graduatoria è distinta per classe di concorso, grado di istruzione, tipologia di posto e comprende un numero di candidati non superiore ai contingenti assegnati a ciascuna procedura concorsuale, come determinati nella previsione di cui all’Allegato A del bando. Le graduatorie sono utilizzate annualmente ai fini dell’immissione in ruolo sui ventiquattromila posti, a partire dall’anno scolastico 2020/2021, per un triennio, e anche successivamente, ove necessario, all’anno scolastico 2022/2023, sino al loro esaurimento.
14. Cosa accade a chi non rientra nel contingente previsto? Successivamente alla redazione della graduatoria di merito, la commissione procede, per i posti comuni, alla compilazione di un elenco non graduato dei soggetti che hanno conseguito nella prova scritta il punteggio non inferiore a 56 punti su 80 e che a seguito della valutazione dei titoli non rientrano nel contingente previsto. Detti soggetti possono accedere alle procedure di acquisizione del titolo di abilitazione, da disciplinarsi con successivo decreto del Ministro ai sensi dell’art. 1, comma 13 del Decreto Legge. Il conseguimento dell’abilitazione all’ insegnamento non dà diritto ad essere assunti alle dipendenze dello Stato.
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